Da marzo i nuovi corsi per pazienti oncologici in terapia e nel periodo post-terapeutico. Possono aiutare a riprendere confidenza con il proprio corpo e rafforzarlo, dare un beneficio psicologico, di rilassamento e di riattivazione delle energie. Qui trovi maggiori informazioni e il modulo di iscrizione.
Per essere insieme aiuto per i pazienti oncologici, impegno per la prevenzione, riferimento per la comunità. Puoi versare la quota associativa di €15 presso le sedi LILT, sull'IBAN IT65V0200801802000081400501 o su conto corrente postale n.13370382.
Con noi, contro i tumori.
Giovedì 15 aprile l'atleta argentina Emilia Juliano correrà 12 ore consecutive sulla pista di atletica di Tione di Trento per sensibilizzare sul tumore al seno e raccogliere fondi a favore di LILT. Tutti i dettagli sull'evento. E se doni, corri anche tu assieme a lei.
Dal lunedì al venerdì pomeriggio un Volontario LILT risponde a telefonate e videochiamate WhatsApp al numero 379 2193259. A disposizione di pazienti oncologici in ospedale o a casa e dei loro familiari per momenti di ascolto e di confronto. Dalle 14.30 alle 17.30.
Braccialetti Cruciani for LILT: un dono per chi volete e per sostenere LILT.
Scopri tra i Regali Solidali i molti colori e modelli disponibili: regalare o regalarsi un Braccialetto Cruciani for LILT è un segno di affetto e di solidarietà, che porterà tanta gioia e allegria.
A PARTIRE DAI 25 ANNI
Fai attenzione a questi possibili segnali d’allarme:
- nodulo mammario. È il segno iniziale più frequente: è duro rispetto alla normale consistenza della mammella e quasi sempre non dolente
- nodulo ascellare
- retrazione della pelle e/o del capezzolo, arrossamento localizzato
- indurimento della mammella
- secrezione dal capezzolo
e rivolgiti al tuo medico di medicina generale per eventuali approfondimenti.
Per un controllo regolare è auspicabile l’adesione al programma di screening gratuito ogni 3 anni (tra i 25 ed i 65 anni) dell’Azienda Sanitaria Provinciale (info tel. 0461.903303).
Fai attenzione a questi possibili segnali d’allarme:
- perdita di sangue dopo un rapporto sessuale
- perdita di sangue tra un ciclo e l’altro oppure in menopausa
- perdite vaginali
e discutine col tuo ginecologo.
Fai attenzione a questi possibili segnali d’allarme:
- A_simmetria: presenta una forma irregolare?
- B_ordi: sono frastagliati anche se ben delineati (non lineari)?
- C_olori: appaiono colori diversi nello stesso neo (marrone, nero, rosso, rosa)?
- D_imensione: è superiore ai 5 millimetri?
- E_voluzione: ha modificato la forma o si è ingrandito in pochi mesi?
e rivolgiti ad un dermatologo per ulteriori esami.
È qui che si posiziona il tessuto adiposo che il corpo produce trasformando grassi e zuccheri: produce colesterolo, trigliceridi e vi si accumulano sostanze tossiche causa di infiammazioni non acute (senza sintomi) ma durature nel tempo. Queste infiammazioni sono spesso causa di patologie cardiovascolari, tumorali e metaboliche (diabete).
A PARTIRE DAI 40 ANNI
Fai attenzione a questi possibili segnali d’allarme:
- macchie (bianche o rosse), ulcere, indurimenti che spesso si manifestano vicino a un dente cariato o dove appoggiano le protesi dentarie
- lesioni che non guariscono entro 15 giorni
e rivolgiti al tuo medico di medicina generale per una visita stomatologica o otorinolaringoiatrica.
Chiedi anche il tuo dentista di segnalarti lesioni o situazioni anormali.
Da farsi ogni 2 anni circa, a meno di diverso consiglio del proprio medico.
A PARTIRE DAI 50 ANNI
Per un controllo regolare è auspicabile l’adesione al programma di screening gratuito (tra i 50 ed i 69 anni) dell’Azienda Sanitaria Provinciale (info tel. 800.243625)
Eventuali segnali di allarme da segnalare al medico sono:
- modificazioni delle abitudini intestinali, per esempio alternanza tra stipsi e diarrea
- presenza di sangue nelle feci
- dolori addominali
LE VACCINAZIONI
Per i neonati la vaccinazione per l’epatite B in Italia è obbligatoria ed è gratuita per i soggetti a maggior rischio.
Oggi sono disponibili due vaccini: vaccino bivalente, che protegge contro i tipi 16 e 18 (i tipi di virus in grado di causare le lesioni pretumorali) e vaccino quadrivalente, che protegge anche contro i tipi 6 e 11 (causano il maggior numero di condilomi).